MANUELA E LE ALTRE – donne e persone
Sabato 19 aprile 2008 – ore 19,00
Piazza Sacro Cuore – Pescara
FIACCOLATA IN RICORDO DI MANUELA DI CESARE AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA, AFFINCHE’ L’OMICIDIO DI MANUELA NON VENGA DIMENTICATO E CHE I RESPONSABILI DEL DELITTO SIANO ASSICURATI ALLA GIUSTIZIA NON SI DIMENTICHINO LE CENTINAIA DI PERSONE TRANSESSUALI ED EX TRANSESSUALI CHE VENGONO OGNI ANNO BARBARAMENTE UCCISE LE PERSONE TRANSESSUALI SIANO RISPETTATE E SIANO SALVAGUARDATI I LORO DIRITTI E LA LORO INCOLUMITA’
Ogni anno vengono uccise nel mondo centinaia di persone transessuali ed ex transessuali.
La morale corrente considera tutto ciò che si dissocia dal modello di genere, di sesso e famiglia come qualcosa di ripugnante e pericoloso.
Così queste persone vengono disprezzate, emarginate e additate come pericoli per la società. La violenza e l’assassinio sono spesso tollerati e perfino giustificati, considerati meno gravi perchè perpetrati verso individui “diversi”.
Pregiudizi, emarginazione e moralismo armano indirettamente le mani dei responsabili materiali di questi atroci delitti che, nella maggior parte dei casi, restano impuniti.
Uno Stato civile dovrebbe garantire diritti, sostegno ed incolumità a tutte le persone che, a causa dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere, devono intraprendere percorsi lunghi e difficili, spesso lastricati da solitudine, sofferenza e rinunce.
Ancora oggi chi si sottopone ad un percorso di transizione per adeguare il proprio corpo all’identità di genere intimamente percepita è costretto al “suicidio sociale”, che quasi sempre si accompagna alla perdita degli affetti, della famiglia, del lavoro, della salute e dei diritti civili.
Vogliamo una legge che punisca severamente qualsiasi episodio di transfobia ed omofobia.
Vogliamo una Società civile che non escluda le persone a causa del loro orientamento sessuale e dell’identità di genere.
Jonathan – Diritti in movimento