Aprile 2004: dopo avere inviato una lettera aperta, nell’ottobre del 2003 a Sindaco e Consiglieri del Comune di Pescara, l’associazione Jonathan organizza un dibattito pubblico e una serata al Quattro Vele per lanciare la raccolta firme a sostegno della propria richiesta di istituire un Registro delle Unioni Civili.
Uno strumento che avrebbe dato la possibilità di accedere, almeno in ambito locale, alle forme di sostegno garantite a coppie unite in matrimonio; ma soprattutto la necessità di un riconoscimento “della non estraneità, per le persone omosessuali, dalla comunità e a non marginalizzarsi, a vivere serenamente”.
Dopo una prima bocciatura della proposta presentata in consiglio comunale da Maurizio Acerbo e Viola Arcuri nel giugno 2005, il registro fu approvato nel febbraio 2008, ma mai istituito formalmente.
Solo nel settembre 2015, dopo un veloce passaggio in Consiglio Comunale nel luglio precedente, per un piccola correzione al regolamento proposta dalla Consigliera Daniela Santroni, è diventato realtà.
E’ stata una lunga battaglia che seppure proposta dalla nostra associazione, porta il merito e il sostegno delle oltre 7000 firme da noi raccolte, delle tante associazioni locali e nazionali, i sindacati e i partiti che hanno creduto insieme a noi a questo atto di civiltà.
Questa istituzione, insieme alle altre, in numerose città italiane ha portato alla consapevolezza della politica italiana a discutere diversi progetti di legge, ultima la Legge Cirinnà che speriamo arrivi ad approvazione definitiva nei prossimi giorni.
Piccoli passi per arrivare un giorno, si spera presto, a uguali diritti per tutti compreso il matrimonio ugualitario.
E’ per questo che dopo 12 anni torniamo al Quattrovele per festeggiare, insieme a tutti coloro che ci hanno creduto e che ci credono ancora come noi, una piccola grande battaglia che ci rende ancora più orgogliosi di essere noi stessi.