Oggi noi del Jonathan, celebriamo una doppia data importante: nella Giornata Internazionale dei Diriti dell’Uomo celebriamo anche i 18 anni del Jonathan.
Esattamente 18 anni fa poch* e giovan* ma molto entusiast* ragazz* si riunirono per dare vita a un collettivo #LGBT , che sembrava dovuto e necessario, per colmare una mancanza nel movimento locale per i diritti umani, quelli delle persone omosessual*, trangender, bisex e queer in generale.
In questi meravigliosi 18 anni ci sono stati molti momenti difficili: ritrovarci più volte senza sede, perdere delle anime meravigliose come Emanuela Di Cesare il cui assassino resta per sempre impunito, assistere al silenzioso e continuo mutamento dell’attivismo, il crescere di una cultura dell’odio che ci aggredisce, assistere a vere e proprie aggressioni omofobe verso di noi come associazione e verso i nostri compagni e compagne, momenti di scoramento che mettono a dura prova la concezione del nostro ruolo, personale e di associazione, all’interno del movimento #lgbt nazionale e locale.
Ma abbiamo avuto anche tantissimi momenti di gioia e condivisione, di festeggiamenti e soddisfazioni, conquiste e grandi traguardi. Primo fra tutti l’istituzione del registro delle unioni civili nel comune di Pescara a seguito di una nostra attivissima campagna di raccolta firme, che ci ha, inoltre, avvicinato a tutta la cittadinanza rendendo l’esperienza unica soprattutto sotto il punto di vista umano. Non dimentichiamo la nostra campagna contro l’AIDS, La Vita è un Gioiello, che ci ha aiutato a informare alla prevenzione migliaia di ragazzi delle scuole abruzzesi. Tutto questo, e tanto altro, insaporito da ottime amicizie nate e maturate con l’associazione stessa.
Ringraziamo tutti quelli che sono stati importanti per noi: Agostino, che fra gli altri ha avuto il desiderio di creare il Jonathan; Claudia Toscano per essere stata madre per tutti noi; Marcello e il Phoenix, che ci hanno permesso di muovere i primi passi e di supportare ogni nostro evento; l’Arci di via Palermo a Pescara che ci ha accolto per primo; la libreria De Luca di Chieti, che ci ha sempre supportato pubblicizzando ogni nostro evento; la libreria Primo Moroni di Pescara, che ha distribuito per anni il nostro giornalino; Radio Città, che ci ha traghettato nella nuova era del Jonathan ospitandoci per anni con grande sostegno; la Chiesa Evangelica Valdese e la “pastora” Greetje che sono da anni, ormai, la nostra casa.
Inoltre, ringraziamo quegli immensi satelliti che sono stati parte fondamentale della nostra crescita e del Jonathan stesso, come Katia, che ci ha illuminato con grazia e gentilezza sul transgenderismo e quindi sul non-binarismo; Renato, che con la sua instancabile energia e intelligenza politica ci rinnova ogni volta; Marino, che ci aiutato a crescere per poi lasciarci andare sulle nostre gambe; Giulio, che con la sua fine penna ci ha fatto sembrare più intellettuali.
Infine, ringraziamo ogni ragazzo e ragazza che è stata parte del nostro mondo anche per una sola serata, per un solo evento, per una sola attività: siete stat* fondamentali per tutt* noi perché ci avete dato spunti di crescita enormi, per questo grazie a tutt* voi che siete stati Jonathan per 18 anni, 1 anno o anche solo una sera. Sarete parte di noi per sempre!
Chiediamo scusa a chiunque non sia stato menzionato, non sarete mai dimenticati e in qualche modo, VI AMIAMO.
Jonathan – Diritti in Movimento